Un grosso carico di merluzzi sottomisura è stato scoperto dalla Guardia di Finanza durante un controllo lungo la statale Adriatica in territorio di Porto D’Ascoli: subito è scattato il sequestro delle casse, oltre al verbale di oltre 30 mila euro. Una vera e propria mazzata per una azienda che commercia prodotti ittici che aveva acquistato le casse di merluzzi al mercato ittico di San Benedetto del Tronto e in parte a Civitanova Marche e Porto San Giorgio.
Il fatto è accaduto l’altra notte. Le Fiamme Gialle stavano effettuando un servizio di controllo del territorio quando hanno alzato la paletta ad un camion frigo. L’autotrasportatore, dipendente della ditta, ha esibito i documenti fiscali del trasportato ma i militari hanno voluto controllare in maniera più approfondita. Quando hanno aperto il portellone si sono trovati davanti un mucchio di casse di merluzzi la cui pezzatura è apparsa dubbia: in superfice a norma di legge mentre sotto il prodotto era di dimensione piccola. Secondo le normative possono essere commercializzati naselli superiori ai 20 centimetri mentre quelli trovati nel camion erano di misura inferiore. Subito sono stati allertati i veterinari della Asl che hanno provveduto al controllo del pescato, prima di far scattare il sequestro di legge. Per la ditta di prodotti ittici è scattata un maxi verbale di oltre 30 mila euro.
Le autorità ora dovranno accertare, in base ai documenti di acquisto, la provenienza del pescato e se c’è stato un errore o scarsa vigilanza da parte degli operatori del mercato ittico o degli armatori che, per legge, non possono astare o pescare prodotti sotto una certa dimensione per rispettare la legge in materia di prodotto ittico giovane.