Nei giorni scorsi, i Carabinieri di Fermo hanno condotto un’importante operazione che ha portato all’arresto di due truffatori napoletani che stavano rubando ai nonni del posto. Gli uomini, di 46 e 24 anni, sono stati accusati di truffa aggravata in concorso.
Le vittime erano due anziani di 81 e 88 anni che erano state contattate da un malvivente che si era fatto passare per un nipote in difficoltà. Il truffatore aveva chiesto loro del denaro per pagare una multa emessa dalla Questura e per evitarne l’arresto. In un secondo momento, si presentava un altro individuo, che si qualificava come operatore della Questura, e chiedeva una cifra precisa di denaro per evitare appunto il finto l’arresto del nipote.
Le vittime, spaventate, avevano consegnato tutti i loro risparmi, inclusi preziosi in oro, al truffatore che li attendeva sotto casa.
In un secondo caso, l’88enne aveva consegnato una somma di denaro a un uomo che si era fatto passare per un direttore di Poste Italiane incaricato di riscuotere una multa.
Le indagini condotte dai Carabinieri della Stazione di Fermo, con l’aiuto dei testimoni e della videosorveglianza, hanno permesso di individuare l’auto utilizzata dai truffatori, una Fiat cinquecento, e di arrestare i due responsabili. All’interno dell’auto, i Carabinieri hanno trovato monili e denaro contante per una cifra di circa 15 mila euro, nascosti nelle cinture di sicurezza.
I due truffatori sono stati tratti in arresto e posti in regime di arresti domiciliari. Il denaro sequestrato è in attesa di essere restituito alle vittime. L’Arma dei Carabinieri ha invitato i cittadini a consultare il sito istituzionale per evitare di finire nella rete di questi criminali.
La notizia dell’arresto dei due truffatori ha suscitato grande scalpore nella comunità fermana, che ha espresso la propria indignazione per questi atti vile e disumani. I cittadini sono stati incoraggiati a segnalare immediatamente qualsiasi tentativo di truffa o furto ai Carabinieri, per prevenire futuri episodi simili.