«Non ci possiamo fermare all’emergenza covid, andiamo avanti» dice Licio Livini direttore Asur Area Vasta 4 prima di presentare i tre nuovi primari da inserire all’ospedale Murri di Fermo, tre professionisti di fuori Regione: Alessandro Valentino arriva dall’Emilia Romagna, Rossana Belfiglio dall’Abruzzo e Giuseppe Iacchia dalla Lombardia. Il professionista emiliano ha alle spalle una lunga esperienza nell’emergenza territoriale e ospedaliera, l’abruzzese è esperta in igiene alimenti e nutrizione mentre il lombardo è esperto nel servizio veterinario. La squadra è pronta.
Rientra l’emergenza al Murri dopo il focolaio che si era registrato e che aveva tenuto parecchio sulle spine, anche il personale è rientrato e in questo momento è buona la risposta ai pazienti covid ma ci sono altre patologie da tener presenti. Siamo nella fase due con 3 pazienti ricoverati per coronavirus, 18 in medicina e 4 pazienti in area grigia, che hanno bisogno di un intervento di emergenza. L’ospedale è ripartito anche con l’attività di chirurgia «si sta tornando alla normalità» dice Luca Polci direttore medico della Direzione ospedaliera. In supporto al Murri ci sono gli ospedali Villa Verde e quello a Campofilone, si incrociano le dita, la situazione appare tranquilla.
Livini parla dell’emergenza: «è un settore dove non ci possiamo permettere divisioni, forse è il momento di ragionare come se fosse un contenitore unico dove c’è un direttore unico perché in momenti di straordinaria difficoltà, se avessimo avuto la possibilità di avere l’esercito unico, senza separazioni, soluzioni le avremmo trovate senza utilizzare soluzioni straordinarie. Partiamo da qua perché mettere insieme le forze credo sia utile ma soprattutto necessario. Vanno riviste le postazioni del 118».