Traumatico primo giorno di scuola per bambini e genitori oggi. Di sicuro è stato un trauma per una bimba di 4 anni e la mamma denuncia il caso. La donna non ha potuto accompagnare la figlioletta fino all’ingresso della scuola materna a Porto Sant’Elpidio. Non aveva green pass né il test salivare perché rientra tra i casi di persone che non possono fare il vaccino, dunque non ha potuto esibire la certificazione vaccinale, ma mai avrebbe immaginato di non poter accompagnare la bimba fino all’ingresso della scuola, fino alla porta.
L’ha dovuta lasciare a metà del vialetto nella postazione di controllo green pass. Non è potuta arrivare all’ingresso perché non c’era nessuno a controllare eventuali intrusioni dei genitori non immunizzati all’interno dell’edificio scolastico.
Così il primo giorno di scuola, traumatico soprattutto per i bambini dell’asilo che si separano dai genitori per la prima volta, è stato ancora più drammatico con il lasciapassare sanitario. Genitori e figli, insegnanti e dirigenti scolastici vanno in affanno.
La signora ha fatto partire la diffida, avrebbe dovuto fare il test salivare in farmacia ma è stata informata di questa possibilità solo ieri sera, troppo tardi: «non ho fatto il test salivare perché mi sarebbe bastato arrivare fino all’ingresso – racconta la mamma – comunque dovevo essere informata in tempo utile, la comunicazione è arrivata, dalla chat di sezione su WhatsApp, ieri alle 19.40 circa. Anche volendo non potevo arrivare in farmacia. Se avessi ricevuto in tempo una comunicazione ufficiale della segreteria avrei fatto il tampone, a tutela del benessere psicofisico della mia bambina. Comunque resto dell’idea che posso arrivare all’ingresso, il decreto del governo vieta l’accesso ai luoghi chiusi. Quello che ha fatto la scuola è un abuso».
La mamma ha diffidato la scuola affinché domani non si ripeta l’accaduto: «ho dovuto lasciare la bambina in lacrime con la bidella, in mezzo al vialetto. Deve esserci una persona ad accogliere i bambini e prepararli prima di entrare in classe». Nella diffida si esorta la scuola a rivedere le modalità di accompagnamento dei bambini e per eventuali danni riconducibili all’accoglienza la scuola «sarà ritenuta responsabile» afferma la mamma che, all’uscita di scuola della bambina, è stata rassicurata dall’istituto. Può accompagnare la figlia fino all’ingresso, le è stato riferito, ma deve esserci qualcuno ad accogliere e vigilare.