All’esito di uno specifico servizio eseguito a Fermo, in località Campiglione, gli uomini della Sezione Radiomobile hanno proceduto all’arresto di due donne ritenute responsabili di furto aggravato e ricettazione, in concorso tra loro, di numerosissimi capi di abbigliamento trafugati all’interno di alcuni negozi della zona.
Questi i fatti: ieri pomeriggio, nel corso di specifico servizio predisposto nell’area del centro commerciale il “Girasole”, gli uomini della sezione radiomobile hanno notato uscire dal centro commerciale due donne, accompagnate da due ragazzi e due bambini. Esse spingevano un carrello ricolmo di buste per la spesa, che poi hanno caricato sulla loro autovettura parcheggiata poco distante. Insospettiti per la quantità di merce presente nel carrello, i Carabinieri hanno deciso di procedere al loro controllo, identificandole in una 39enne e una 36enne, entrambe provenienti dalla provincia di Pescara, già gravate da diversi precedenti di polizia per reati in danno del patrimonio.
Nel corso dell’identificazione le due donne non erano in grado di mostrare scontrini o altra documentazione attestante la regolarità degli acquisti, né la loro provenienza, circostanza che ha insospettito ulteriormente i militari, tanto da indurli ad approfondire con una immediata perquisizione sul posto.
Nell’auto sono stati così rinvenuti diversi strumenti idonei allo scasso, tra i quali cacciaviti, attrezzi multiuso, ma soprattutto placche antitaccheggio forzate e manomesse, sicuramente in precedenza abbinate ad alcuni capi di abbigliamento ritrovati nella disponibilità delle due pescaresi.
Condotti tutti in caserma, tutta la merce rinvenuta nell’autovettura è stata inventariata. Oltre agli strumenti di effrazioni e alle placche antitaccheggio manomesse, sono stati posti in sequestro quasi 120 capi di abbigliamento, tra cui jeans, felpe, capi di intimo donna, magliette, berrettini, trucchi, giochi per play station, scarpe ed altra merce, per un valore commerciale di circa 5mila euro. Altri Carabinieri della stazione di Fermo si sono immediatamente attivati per verificare la provenienza della merce sequestrata.
Ѐ emerso che circa 40 capi di abbigliamento erano stati poco prima trafugati da due negozi posti all’interno del centro commerciale di Campiglione di Fermo. A seguito di verifiche, le commesse hanno riscontrato che alcuni capi di abbigliamento erano stati asportati poco prima dall’interno del negozio, previa effrazione di tutte le placche antitaccheggio, occultate all’interno di alcuni capi esposti sui banchi di vendita. Le due donne sono state tratte in arresto per il reato di furto aggravato accertato nell’ipotesi della flagranza e messe a disposizione dell’autorità giudiziaria fermana. Inoltre sono state indagate per il delitto di ricettazione, sempre in concorso, per aver ricevuto gli altri capi di abbigliamento, provento di furto, a danno di altri negozi in corso di verifiche.
Questa mattina, a richiesta della Procura della Repubblica, il giudice per le indagini preliminari di fermo, all’esito dell’udienza, ha convalidato l’arresto disponendo che le due donne fossero sottoposte alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di residenza. Ѐ stato altresì avviato il procedimento amministrativo per l’applicazione della misura di prevenzione del rimpatrio. Con foglio di via obbligatorio, con divieto di ritorno nella provincia di Fermo per tre anni, il Questore di Fermo, accogliendo la proposta dei Carabinieri, ha emesso oggi la suddetta misura di prevenzione, notificata immediatamente alle due donne, rimpatriate verso la città di Pescara, ove dovranno presentarsi al comando Carabinieri competente per i controlli disposti dall’a.g.. Proseguono gli accertamenti finalizzati all’individuazione dei proprietari della restante merce in sequestro, che verosimilmente è stata trafugata da altri negozi della zona.
*Comando Carabinieri di Fermo