Se un anno fa la causa era il restringimento della carreggiata per il famoso sequestro dei viadotti (a proposito…e i lavori??), oggi è la manutenzione delle gallerie da Pedaso fino a San Benedetto del Tronto a creare il caos viabilità.
Da ieri sono tornate le lunghe code sulla Statale Adriatica e tempi biblici per chi magari doveva recarsi a Grottammare, San Benedetto del Tronto e via dicendo. Secondo le disposizioni della Società Autostrade che ha chiuso per lavori la galleria di Pedaso, causa code l’uscita obbligatoria per chi va verso sud era ed è Pedaso (l’obbligo durerà fino a domenica notte) ma non riuscendo a sostenere il grosso carico di auto e mezzi pesanti ha costretto i tecnici a spostare l’uscita al casello di Fermo Porto San Giorgio.
Così rallentamenti e lunghe code si sono spostati sulla Statale Adriatica a cominciare da Santa Maria a Mare fino a Marina di Altidona, per proseguire fino a a Grottammare dove consentito il rientro in A14.
Lo scenario molto probabilmente si replicherà anche oggi perchè l’ordinanza della Società Autostrade che annuncia la chiusura totale della tratto sud della galleria di Pedaso è valida fino alle ore 6 di lunedì.
I disagi di questo imbuto come viene soprannominato il tratto sud marchigiano dell’autosrrada, ovvero da Porto Sant’Elpidio in giù dove finiscono le tre corsie, sono ormai costante. Sindaci, Regione e Ministero dei Trasporti sono sempre in dibattito aperto su questo tema dove non si riesce a trovare una sintesi soprattutto per l’impatto che la terza corsia avrà sui paesi costieri che hanno agglomerati storici o abitativi proprio a ridosso della sede autostradale. Si parla di opere compensative per chi subirà danni maggiori o addirittura di arretramento dell’A14 ma quest’ultima sembra l’ultima e ipotesi perché implica investimento e tempi biblici.
Qui occorre far subito per limitare i disagi di chi vive la statale Adriatica.