La crisi economica c’è e si è fatta sentire, inutile nasconderlo, ma con il concludersi delle feste natalizie arriva sul calendario una data attesissima da tutti i consumatori: i saldi invernali.
Lo shopping con lo sconto è difatti non solo un appuntamento imperdibile per gli italiani ma una delle pratiche più diffuse che cerca di spingere i consumi verso l’alto con i clienti felici per poter acquistare beni di consumo a prezzi davvero imperdibili. Ma quando inizieranno i saldi nella Regione Marche? La data da segnare di rosso è il 5 gennaio 2023 e, dopo ben dopo ben 60 giorni di promozioni, la corsa all’acquisto avrà la sua battuta d’arresto proprio il prossimo 1 marzo 2023.
Ma non è sempre tutto oro quello che luccica, perchè se da un lato i consumatori troveranno affari imbattibili, potrebbero anche scontrarsi con acquisti dubbi o non proprio convenienti (per usare un eufemismo). Allora ecco alcuni punti per un acquisto sicuro e senza pentimenti:
1. Prezzo: il negoziante ha l’obbligo di indicare il normale prezzo di vendita, la quantità di sconto e quindi il costo finale.
2. Pagamenti: è possibile pagare con contante o con carte di credito e debito, il negoziante deve accettare ogni forma di pagamento
3. Questione reso: quando un prodotto è acquistato in negozio la possibilità di cambiarlo con un altro è una concessione regolata dalla discrezionalità del commerciante, salvo ovviamente che non sia danneggiato. Solo in questo caso si potrà chiedere una sostituzione.
Da una stima generale sembra che solo un terzo degli italiani farà acquisti durante i saldi invernali, con la previsione di un calo della spesa media di circa il 3%. A pesare è proprio la crisi economica che attanaglia le famiglie italiane alle prese con i postumi del covid e l’aumento dei prezzi delle materie prime ed energetiche. Saranno solo il 30% delle famiglie a rincorrere gli sconti con una flessione in negativo del 13% rispetto alle stime dell’anno precedente.
Nelle Marche, spiega Confcommercio, sei marchigiani su dieci approfitteranno dei saldi invernali per fare acquisti generando, un giro d’affari di circa 200 milioni, in crescita del 10% rispetto all’anno precedente.
Gli italiani, sempre secondo i sondaggi, preferiscono utilizzare i propri risparmi per viaggiare in Italia, in luoghi d’arte o in montagna, snobbando l’acquisto di beni materiali. Le previsioni negative continueranno per tutto il 2023 dove le famiglie temono l’onda lunga della crisi e un impatto negativo sul proprio reddito.
La spesa media di ogni famiglia non supererà la forchetta tra i 180 e 260€ in questi saldi invernali e ad incidere sul freno agli acquisti non ci sarebbe solo “la paura del domani” ma anche il prolungarsi del periodo del Black Friday.
Tra le categorie maggiormente desiderate, come sempre, troviamo abbigliamento-accessori, a seguire igiene e prodotti di bellezza ed infine prodotti di elettronica. Gli italiani sceglieranno lo shopping di prossimità nei centri cittadini e commerciali, lasciandosi come seconda scelta il commercio online.
Che dire, avete già pensato a cosa acquisterete? In qualunque caso, buoni saldi a tutti, soprattutto agli esercenti.