Probabilmente una delle partite più brutte mai giocate dalla formazione sangiorgese che impatta malissimo contro i padroni di casa di Grottammare. Una partita sempre a senso unico che non ha lascito margini di trattativa ai nero-verdi schiacciati da un pesante 9 a 3.
A prescindere del risultato, che come sappiamo, almeno per squadre come Frog’s alle prime armi, può non sempre essere indicativo, ciò che preoccupa il mister delle rane è un brutto freno alle capacità tattiche e tecniche della formazione. Sicuramente ci saranno dei rimaneggiamenti, come spiegano dalla società, per innestare nuove leve che sostituiscano i molti infortunati resisi indisponibile per queste partite. Ma ci sono poche giustificazioni per una prestazione così brutta.
La cronaca della partita è un inutile esercizio di stile dove di significativo troviamo bene poco: chiuso il primo tempo sul 4 a 0 con una Frog’s confusa, spaventata ed incapace di passare persino un pallone. Nel secondo tempo la musica non è cambiata salvo per qualche piccola reazione che ha portato ad accorciare il passivo. Il primo gol lo sigla Marcaccio su ribattuta di un tiro di Nobile; il secondo porta la firma di Sabbatini servito sul secondo palo da De Angelis; il terzo lo sigla De Angelis stesso su tiro da fuori aria. Una buona reazione ma il passivo è ormai troppo pesante per riabilitare i nero-verdi. Tutti a casa, malconci, per un 9 a 3.
“Sapevamo che non saremmo venuti a fare una passeggiata di piacere, ma la prestazione è oltremodo sotto le aspettative. Qualcosa non funziona perchè la prestazione è troppo altalenante, e questo impedisce al tecnico di misurare l’intera squadra – spiega mister Morese – La società ha già preso provvedimenti, ed è pronta ad annunciare dei nuovi arrivi che crediamo possano aiutare tutta la formazione a riprendersi. Infortuni e malattie hanno compromesso tutto in maniera profonda e purtroppo il tempo degli insegnamenti è finito. Abbiamo un periodo di pausa in cui lavoreremo sodo per tirare su la china. Una squadra alle prime armi è così, c’è tutto da imparare senza paura di fallire”.