Arriva a conclusione il quarto Concorso Fotografico Gaia che quest’anno aveva come tema la difesa ambientale. “Un concorso che è cresciuto tantissimo e che vogliamo cresca ancora. Quest’anno – spiega l’organizzatore Max Roganti – il tema prevedeva uno scatto fotografico che fosse in grado di rappresentare i tratti più belli della natura che ci circonda da qui il titolo 4U Nature”.
Come ogni anno l’edizione prevede un concorso a parte per i giovani che vengono premiati tutti indistintamente per i loro scatti, con buoni pizza e gelato offerti dagli esercenti locali.
Poi è stata la volta del concorso principale dove sono stati premiati:
- Premio speciale giuria a Chiara Marinacci
- Premio miglior foto in bianco e nero a Gianluca Ferraro
- Terza classificata Stefania Rosso
- Secondo classificato Fabrizio Ferracuti
- Prima classificata Lorenza Gregori
Il Concorso Fotografico Gaia è sempre di più una manifestazione culturale che si intreccia con la collettività cittadina e che si affaccia nelle zone limitrofe, nazionali ed internazionali. Un vero e proprio fiore all’occhiello dell’estate rivierasca che non ha eguali nel circondario. Una storia quella di Gaia, a cui tutto questo è intitolato, che anno per anno dimostra come dalle situazioni più drammatiche sia possibile trarre il meglio. L’amore per la fotografia, che è il filo conduttore che unisce la kermesse, riecheggia forte dallo splendido palcoscenico di Rocca Tiepolo. Presenti all’evento le massime cariche politiche locali e non a testimonianza di come il grande amore di un padre per la figlia sia una forza detonante che scuote i cuori e le coscienze di tutta la città.
“Un concorso che va oltre la sua semplice funzione perchè è diventato una promozione per la città e ci sentiamo in debito per questo impegno – spiega il sindaco Valerio Vesprini – Un concorso che trascende l’arte e la fotografia per riportarci al grande valore sociale che questa kermesse porta alla collettività. L’amore di Gaia per la fotografia, a cui tutto questo è dedicato, è il filo rosso che collega tutto questo. Abbiamo deciso di regalare a Max Roganti a nome di tutta la città una targa per dimostrare l’affetto di Porto San Giorgio per quello che fa con la sua associazione, in cui ha saputo trasformare il destino in un atto di amore per la collettività”.