Partita davvero strana quella andata in scena lunedì 28 novembre alla palestra Borgo Rosselli di Porto San Giorgio. E quella che doveva essere una passeggiata per i ragazzi di Frog’s si è trasformata in un calvario di assenze e di infortuni.
Che le cose si fossero fatte “positive” lo avevamo iniziato ad intuire la mattina dello stesso lunedì. I telefoni della società erano già bollenti (e non solo quelli) dalle 9.30, quando in diverse chiamate risultavano assenti per febbre e raffreddore già diverse componenti nero-verdi. Con il passare delle ore le cose si sono fatte sempre peggiori e alle 12.30 si iniziavano a fugare tutti i nostri sospetti. Ben 7 tra giocatori e dirigenti erano risultati positivi al test del covid e con diverse sintomatologie, erano impossibilitati ad ogni prestazione sociale e sportiva. Ci si è attivati per provare a chiedere il rinvio della partita, soprattutto per una mancanza fisiologica di organico ma purtroppo “the show must go on” e il rinvio è stato concesso solo per la partita del venerdì successivo.
Inutile persino spiegare quanto l’assenza del mister e di metà rosa abbia potuto incidere negativamente su un risultato già scritto. Unica nota positiva rilevabile è stata la grande prova organizzativa dei ragazzi che, pur avendo lo sguardo del mister collegato in streaming da casa, hanno saputo auto-organizzarsi in maniera disciplinata e produttiva.
Nella prima metà del secondo tempo, dopo una serie di azioni conoscitive per entrambe le squadre, è arrivato il gol su azione a firma di Roberto Nobile, il più giovane delle rane che sfonda le due reti in campionato. Un momento davvero bello ed emozionante per tutti, per il giocatore e per la società che ha investito molto in questo ragazzo.
Prima della chiusura del primo tempo arriva il dubbio fischio dell’arbitro che infligge un rigore pesantissimo alla formazione di casa. Motivo del contendere, un fallo di mano imputato a Samuele Coccia nell’aria di rigore. Un piatto ghiotto che la Futsal LC non si fa sfuggire: ed la prima frazione di gioco si conclude con un pareggio.
C’è un buon sentore negli spogliatoi nero-verdi, la formazione regge ed il mister chiede maggiore spinta nei primi minuti del secondo tempo, conscio che le gambe si faranno molto pesanti a causa dei soli due cambi disponibili.
Purtroppo quella spinta non arriva e la stanchezza inizia ad affiorare prendendo, minuto dopo minuto, il controllo della situazione. Di lì a pochissimo arriveranno due reti avversarie che chiuderanno il match in maniera definitiva.
“Una partita che non andava giocata – il giudizio tranciante del mister – quando a poche ore da una gara ufficiale arrivano ben 7 positivi al covid il buon senso avrebbe dovuto condurre a scelte più sagge. Così non è stato e anche il lato sportivo non ne ha giovato. Andare a giocare con solo due cambi e senza mister è una condanna già in partenza. Mi sento di ringraziare tutti i ragazzi per aver dato tutto, ma davvero tutto in una situazione davvero difficile da gestire. Ci rifaremo al ritorno”.