Sono iniziate le grandi manovre in vista delle elezioni per il rinnovo del presidente e dei dieci consiglieri della Provincia di Fermo. Votazioni che si sarebbero dovute effettuare lo scorso marzo, poi rinviate causa covid. La data ufficiale ancora non c’è ma per decreto le elezioni attraverso il voto dei consiglieri comunali dei 40 comuni del fermano, si debbono tenere dopo 60 giorni dalle ultime amministrative, quindi ai primi di dicembre.
Un dato è quasi certo: l’attuale presidente Moira Canigola non dovrebbe essere della partita perché il suo partito di riferimento, il Pd, non ha più numeri sufficienti per sostenerla. Persa Montegranaro, Monte Urano, Porto Sant’Elpidio, Sant’Elpifio a Mare e Porto San Giorgio (spaccata) non bastano. Il pallino è nelle mani del primo cittadino di Fermo Paolo Calcinaro che ha il pacchetto voti più rilevante: una sua scesa in campo è alquanto improbabile, ma la sua indicazione fare la differenza.
Andrà a sostenere qualche sindaco di un piccolo comune della media alta Valtenna tipo Marco Rotoni di Servigkiano o Ivano Bascioni di Belmonte come richiesto dagli stessi in un incontro di pochi giorni fa, oppure giocherá una sua carta?
Il nome che sta prendendo il volo è quello del neo primo cittadino di Montegranaro Endrio Ubaldi che, anche per la sua precedente governance, potrebbe piacere anche a qualche piddino.
Una partita che si giocherà in punta di fioretto, con Ubaldi che troverà la benedizione del cdx del fermano oggi alla guida della Regione. Manca solo il via libera di Calcinaro.