Ormai non fa nemmeno più notizia, il problema droga che affligge la cittadina rivierasca. Spesso, troppo spesso, a seguito dei controlli delle Forze dell’Ordine, scattano le sanzioni amministrative per giovanissimi del posto, intenti al consumo di sostanze stupefacenti.
I controlli, effettuati ad ampio raggio nelle località di Fermo, con particolare attenzione al quartiere di Lido Tre Archi e nei comuni di Porto San Giorgio e Porto Sant’Elpidio, sono sempre più numerosi.
In particolare, nel comune di Porto San Giorgio, nel pomeriggio di martedì 8 novembre mentre una delle pattuglie della Polizia di Stato era impegnata nei controlli di routine, notava tre giovani appartati dietro lo stabile di uno chalet i quali, con fare sospetto, cercavano di nascondersi ai poliziotti. Gli operatori insospettiti dal loro atteggiamento si avvicinavano e sorprendevano i poco più che ventenni intenti a fare uso di sostanze stupefacenti. La droga, spontaneamente consegnata dai giovani e successivamente analizzata, è risultata essere hashish, poi debitamente sequestrato dagli operatori. Agli assuntori veniva contestata la violazione amministrativa di possesso di sostanze stupefacenti per uso personali.
Situazione analoga a quella appena descritta si verificava il giorno seguente, sempre nel comune di Porto san Giorgio ma stavolta all’altezza di piazza Gaslini dove, l’attenzione della Polizia veniva attirata da un gruppo di teenagers, sette in tutto, presenti all’interno dei giardini. In particolare, due di loro, un ragazzo ed una ragazza, si trovavano “nascosti” sopra lo scivolo per bambini presente all’interno del parco. Gli operatori credendo si trattasse di una coppietta in cerca di intimità si avvicinavano per un controllo unicamente documentale, ma scoprivano che in realtà i due giovani stavano consumando della sostanza stupefacente al riparo da occhi indiscreti. Anche per loro scattava la sanzione per detenzione di sostanza stupefacente finalizzata all’uso personale nonché il sequestro della droga che, anche questa volta, grazie alle successive analisi esperite dal laboratorio del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica presso la Questura di Fermo, risultava essere hashish, anche questo sottoposto a sequestro.
Insomma, sostanze stupefacenti “pesanti” tra giovani in pochi giorni in diverse zone della città, lasciano percepire che questa sia solo la punta dell’iceberg sulla quale prima o poi sarà necessario (e si spera più prima che poi) intervenire profondamente per comprendere un dilagante malcostume di giovani che ormai non rappresenta più un semplice caso.