Può piacere o no ma la nuova pista ciclabile sul lungomare sud di Porto San Giorgio, opera complementare del più ampio progetto ponte sul fiume Ete, è il punto di partenza di una ristrutturazione del litorale cittadino. Ne è sicuro il sindaco Nicola Loira. La ditta incaricata ha rimosso l’area cantiere ed effettuato un sopralluogo con il dirigente comunale Sauro Censi e l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Di Virgilio. Il nuovo tratto color blu si sviluppa lungo via Gramsci sud fino al porto.
“Questi 965 metri di pista ciclabile sono parte di un progetto più ampio che risale al 2018 inserito nell’accordo di programma sottoscritto dai Comuni di Fermo e Porto San Giorgio e dalla Provincia – spiega il primo cittadino – . Attraverso ciò è stato ottenuto il finanziamento comunitario di circa un milione di euro per la realizzazione del ponte ciclopedonale sulla foce dell’Ete, collegamento atteso da decenni per dare continuità alla costa del nostro territorio.
Il finanziamento ricevuto dai due Comuni riguarda però non solo il ponte sull’Ete, la cui rilevanza ed il cui costo assorbe la maggior parte delle somme conseguite da Fermo e Porto San Giorgio, ma anche due tratti di ciclabile ad esso collegati: a sud, nel territorio di Marina Palmense, e a nord sul lungomare sangiorgese che è destinato ad essere incluso nell’area portuale all’esito dell’approvazione del Piano regolatore portuale che costituisce il primo passo sulla mobilità dolce”.
Sull’argomento nei giorni scorsi è arrivata l’interrogazione dei consiglieri comunali di Fratelli d’Italia. Andrea Agostini e Maria Lina Vitturini chiedono lumi in materia di sicurezza della nuova pista, ponendo l’accento sugli angoli delle fioriere e la pericolosità della pista promiscua. Se ne parlerà al primo consiglio comunale utile.