Si è chiusa ieri la mostra dell’artista ucraina Lilly Pavlova, originaria di Kiev che attualmente vive e lavora in Olanda. Super ospite degli eventi di esposizione programmati da Monocromo Contemporaryart e curati dal gallerista Danilo De’Cocci, l’artista è rimasta presente in galleria, a Porto San Giorgio, in Piazza delle Marine 4, per tutta la serata per spiegare agli avventori cosa c’è dietro la sua arte.
“Sono un’artista, batterista e fotografa di Kiev attualmente residente in Olanda. Realizzo opere fin dalla tenera età, ispirata dal talento artistico di mia madre che mi ha insegnato come usare la vernice ed i pennelli e mi ha sempre detto che avrei potuto trovare con il tempo il mio stile personale ed il modo di come utilizzarli nelle mie opere”- spiega Lilly Pavlova.
“Creare arte è sempre stato un modo per esprimermi ed uno strumento per scoprire la mia personalità; attraverso pittura acrilica, pastelli a olio e vernice spray, posso mostrare ed esportare le idee che ho dentro di me. Dopo l’attacco russo al mio paese ho dovuto lasciare l’Ucraina, la mia famiglia, i miei amici ed il mio studio. Negli ultimi mesi in Olanda ho creato opere che riflettono sia le mie preoccupazioni che le mie speranze. Fortunatamente mia madre è riuscita ad inviarmi alcune opere che ho realizzato prima della guerra e che ora in parte sono qui a Porto San Giorgio“.
“Dal 24 febbraio di quest’anno la mia vita è stata separata dal “prima” e dal “dopo” questa data. Dopo essermi stabilita in Olanda, ho ricominciato a creare perché ne sentivo un forte bisogno e sono molto contenta di non essermi fermata, perché ho scoperto dentro di me nuove idee e direzioni, nuovi modi di guardare i miei lavori, nuove possibilità – racconta l’artista ucraina – Ora più che mai capisco che essere un artista è più di un semplice hobby o lavoro; è il mio modo di essere come persona. È un modo per stare vicina a me stessa, rimanere sana di mente in questi tempi terribili e mantenere sempre una forte ispirazione per il futuro”.