Scene da vero far west quelle avvenute ieri, 24 agosto 2021, a Lido Tre Archi. A seguito dell’aggressione (link articolo) ai danni di una proprietaria di un appartamento, era stato attivato un servizio di controllo del territorio con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine di Pescara, nonché della Guardia di Finanza di Fermo allo scopo di rintracciare l’aggressore.
Ma le operazioni dispiegate dalle forze dell’ordine hanno trovato l’opposizione di alcuni cittadini extracomunitari che, nel tentativo di ostacolare l’intervento, hanno minacciato e aggredito gli operatori di polizia con lancio di bottiglie e spray urticanti.
“Un soggetto dai tratti mediorientali, già noto ai residenti per la sua aggressività le ha sferrato due pugni in faccia a freddo, quale punizione per la sua presa di posizione di Venerdì scorso – denunciava alla stampa Voltattorni, presidente del Comitato per per la sicurezza della zona – “Oggi è il Comitato a dire direttamente al sindaco e al delegato del sindaco per la sicurezza, se vi rimane un briciolo di dignità dimettetevi!“.
Un problema, quello della sicurezza, che oramai può considerarsi completamente sfuggito di mano, e al quale la politica non riesce nemmeno a dire la sua. Oltre alle forze di maggioranza, anche quelle di opposizione (consiliare ed extra consiliare) sembrano rimanere mute, eccezion fatta per il consigliere Renzo Interlenghi intervenuto sul tema chiedendo maggiore dialogo all’amministrazione e interventi concreti per i residenti.
Danni alle auto e lesioni a seguito della collocazione per due agenti presenti, questo il bilancio di una delle giornate più nere per Lido Tre Archi. Il Prefetto di Fermo, alla luce di quanto accaduto, ha convocato urgentemente una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica per il prossimo venerdì 27 agosto per una disamina approfondita della vicenda in presenza dei vertici provinciali delle Forze dell’Ordine e del Sindaco del Comune capoluogo.