Al Micam di Milano domenica gli imprenditori calzaturieri prenderanno parte al convegno organizzato da Confindustria Centro Adriatico e dalla Camera di Commercio delle Marche, parteciperà il ministro allo Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti: «sottolineerò le necessità di un settore che dà lavoro a ventimila persone – dice il presidente dei calzaturieri in Confindustria Centro Adriatico, Valentino Fenni – è determinante che le istituzioni non lavorino a spot ma diano continuità alle azioni che funzionano quando sono concordate. Gli imprenditori devono programmare azioni pluriennali, farlo insieme alla politica è fondamentale. Anche perché i calzaturieri continuano a investire, penso alle migliaia di euro per ogni campionario. Tutto questo va supportato con politiche fiscali mirate e sostegni concreti per restare competitivi nel mondo».
Nei giorni scorsi il presidente dell’ente camerale marchigiano Gino Sabatini faceva sapere che «anche l’industria calzaturiera aveva bisogno della sua fiera in presenza per consentire ai buyer internazionali di avere la certezza che le produzioni italiane sono vive e hanno tutta l’intenzione di mantenere la loro leadership internazionale. La presenza del ministro Giorgetti conferma la sua attenzione per il comparto e, in particolare, per il distretto fermano-maceratese. Il suo contributo al nostro evento di domenica sarà utile per capire come le azioni concrete del governo aiuteranno i calzaturieri a pensare a lungo».
Gli imprenditori sono pronti a un intenso lavoro: «abbiamo passato le ultime settimane a creare nuovi modelli, migliorandoli, cambiando dettagli, modificando pellami e particolari per seguire le ultime tendenze sulla sostenibilità» conclude il presidente dei calzaturieri di Confindustria. A Milano dal 19 al 21 settembre vanno più di 100 imprese dalle Marche, confermandosi il motore del settore. La vicinanza della Lega al distretto fermano-maceratese c’è da tempo, il leader del Carroccio ha fatto sempre capolino al salone internazionale della calzatura tra i padiglioni del quartiere fieristico e si è soffermato sempre negli stand del distretto fermano-maceratese.