Galeotto fu il controllo straordinario delle Forze dell’Ordine che a seguito della loro attività d’indagine hanno scoperto una vera e propria oasi di illegalità.
A finire sotto la lente d’ingrandimento un autolavaggio del fermano gestito da un egiziano di 38 anni, peraltro noto per i suoi precedenti con la giustizia. A seguito delle attività d’indagine il Nucleo dei Carabinieri dell’ispettorato del lavoro di Ascoli ha rilevato che l’attività avviata non aveva alcuna autorizzazione commerciale.
Per non deludere i militari, oltre alla mancanza delle licenze e del registratore di cassa, il titolare aveva assunto due connazionali che prestavano il loro impiego senza contratti, incassando la paga “in nero”. A completare un quadro già piuttosto compromesso, non sarebbe stata rispettata alcuna delle normative vigenti sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
Dopo la scoperta, per il titolare è scattata la sanzione di circa 30.000 euro e la sospensione dell’attività oltre alla denuncia a piede libero per le gravi violazioni di legge.
Le forze dell’ordine, da sempre vigili sul territorio, sono riuscite a sottrate al malaffare un’attività che operava in una totale zona d’ombra, tutelando il mercato e soprattutto i clienti, probabilmente ignari di cosa ci fosse dietro il servizio richiesto.