Galeotto fu il muffin. Anzi i muffin. Al cacao e cioccolato. Così buoni che le colleghe di lavoro del villaggio turistico Verde Mare a Marina Palmense, appassionate assaggiatrici, hanno acceso la viralità della food blogger Beatrice Santarelli. Nata e cresciuta tra gusti e sapori del mare e delle colline marchigiana, Bea, come l’ha battezzata papà Fabrizio il suo primo occhio critico in ogni preparazione o progetto, ha nella curiosità il suo segno particolare. Le Ricette di Bea su Giallo Zafferano sono oramai la bussola di tantissimi appassionati di cucina. Un percorso nato nel giorno della Festa del Patrono San Giorgio, ed esattamente il 23 aprile 2011. Dieci anni di vita tra storie culinarie, collaborazioni e una passione tramandata da mamma Roberta e nonna i fari della cucina di Bea
“In casa mia nonna ha sempre preparato lei – racconta con orgoglio Beatrice Santarelli – e a tre anni avevo il mio grembiule e il mattarello
Mia madre ha lavorato per 22 anni come cuoca in tanti ristoranti della zona e quindi è stato naturale avvicinarmi alla cucina”.
Perchè hai scelto di fare la blogger?
“Il blog è stata un’esigenza moderna, dovevo passare ricette alle amiche e avere un blog permetteva di non doverle scrivere ogni singola volta. La scelta di giallo zafferano come piattaforma, è stata la più bella e felice, un mondo che si apre: opportunità e condivisione.
C’è un gruppo dietro che ci segue e che ci permette di crescere
Da lì son seguiti corsi di fotografia food e le 400 ricette presenti oggi nel blog”.
Quanti contatti al giorno e soprattutto quante amicizie sono nate?
“Tantissimi contatti tra colleghe, amicizie nuove e soprattutto con le aziende del territorio e non solo”.
La proposta più cliccata?
“La Torta della Nonna, la Crescia di Pasqua e i Maritozzi presenti anche nel sito della Regione Marche www.destinazionemarche.it”.
Il piatto della tradizione marchigiana che preferisci?
“I vincisgrassi ovviamente!”.
Le ricette sono create o frutto del confronto con amici, blogger o ristoratori?
“Nascono dai miei gusti spesso, veri e propri esperimenti dove le cavie sono amici, famiglia e fidanzato. Ho poi aperto una sezione del blog che di chiama Esperienza di Gusto perché collaboro con ristoranti, aziende e cantine locali”.
C’è anche spazio per collaborazioni…
“Lo scorso anno è nato un Burger gourmet con il Bistro La Locura di Porto San Giorgio. Una prova, un test che doveva durare 2 settimane. Alla fine ne ha fatte tre ed a ottobre era fisso in menù ed è ancora lì. Un panino che unisce i sapori del nostro territorio: Il Paccapork, Paccasassi del Conero, burger di scottona, pecorino grigliato o burrata, mortadella e tanto gusto”.
Un consiglio a chi vuole avvicinarsi a questo mondo?
“Avere pazienza, non voler diventare subito la blogger di riferimento e capire quale è la tua nicchia di utenti e saperli fidelizzare con te e i tuoi contenuti”.
Sei anche operatrice turistica: nella prossima vita solo turismo o solo cucina?
“Entrambe, non saprei vedere una senza l’altra
Questa per me è la ventesima stagione e quel lavoro, grazie a Felice Chiesa, è la mia vita. La cucina mi rilassa, mi diverte e mi permette di esprimere me stessa.
Organizzavo anche uscite con i turisti nelle cantine prima del covid”.
Progetti futuri?
“Ho diverse aziende (ristoranti, pizzerie e cantine) da visitare e quindi creare la mia esperienza di gusto per questa estate e altri piccoli progetti da seguire. È un lavoro che non si ferma, si evolve e faccio molta ricerca prima di proporre qualcosa. Considera che le ricette pubblicate nel blog sono tutte testate tre volte, le foto sono produzioni proprie così come i testi”.
Un vulcano di fantasia da seguire su https://blog.giallozafferano.it/lericettedibea/