Stessa spiaggia, stesso mare e pure stesso ombrellone. In alcuni casi da generazioni. Con la conseguenza che se un turista arriva in vacanza senza aver prenotato da mesi é relegato nelle ultime file. Niente vista mare e una calura che spesso si trasforma in un cattivo giudizio per l’attività o la città stessa.
“l’assenza delle persone in spiaggia durante la settimana pesa”
Così in Romagna gli albergatori hanno preso carta e penna lanciato una proposta: riservare il 20% delle prime file spiaggia ai turisti.
Dalla riviera romagnola a quella fermana la musica non cambia. Anzi, se proprio dobbiamo dirlo, da anni a questa parte ci sono, in particolare durante la settimana nei mesi di giugno e luglio, concessioni con tutti gli ombrelloni aperti ma desolatamente vuoti.
Tutta colpa degli stagionali che rinnovano la prenotazione anno per anno anche se per lavoro vanno al mare solo nei weekend o nel canonico agosto.
Così la famiglia di vacanzieri che ha affittato casa per luglio è costretta ad una delle ultime file e godere del panorama di ombrelloni e lettini senza che ci sua vita.
I balneari interrogati sulla proposta che arriva dalla Romagna non ci pensano nemmeno: gli stagionali sono il pane della stagione, non si mettono in discussione. Ma c’è qualcuno, però, che strizza l’occhio perchè l’assenza delle persone in spiaggia durante la settimana pesa nel fatturato di bar e ristorante. Bel tempo, caldo ma minori introiti nel food e beverage ecco allora che per qualcuno la proposta romagnola è un toccasana. A patto però che ci siano i villeggianti e lo sguardo è rivolto alla prossima stagione quando, covid permettendo, si può tornare a programmare la stagione senza emergenze.