E’ lotta a colpi di manifesti e censure tra Confabitare, associazione che tutela i proprietari d’immobili e che a Fermo ha come referente il battagliero Renzo Paccapelo, e Ica Tributi che si occupa di affissioni per il Comune di Fermo. In una nota al veleno Paccapelo scrive alla sezione dedicata ai servizi di affissione dei comuni, gestito appunto da Ica, per lamentare che i manifesti che aveva fatti affiggere e pagati sia da Confabitare che dal comitato Corta (Residenti Tre Archi) vengano coperti.
Manifesti molto critici nei confronti del sindaco Paolo Calcinaro che, secondo i sottoscrittori del manifesto, non avrebbe fatto granché per la sicurezza nel quartiere. Ebbene Confabitare ha indagato e ha scoperto che, in qualche caso, quelle critiche sono state coperte.
«Visti i precedenti e memori della massima andreottiana “a pensar male si fa peccato ma ci si azzecca” questo pomeriggio abbiamo avviato un controllo sulle affissioni dell’ultimo manifesto – scrive Paccapelo a Ica – sorpresa! Il manifesto affisso a Santa Maria a Mare nella piantana a sud dell’uscita dell’A14 è stato coperto con due manifesti di Marameo, prima della scadenza dei rituali 10 giorni. Un atto di cui non ci meravigliamo se nel passato abbiamo dovuto ricorrere all’autorità giudiziaria per vedere riconosciuti i nostri elementari diritti. Quindi anche questa volta ci vediamo costretti a tutelarci dalla vostra attività assolutamente non conforme e priva dei requisiti minimi di rispetto della democrazia».
Ica, nella persona di Sauro Cognigni, risponde «siamo veramente spiacenti per l’accaduto. Contiamo di ricevere al più presto un nuovo manifesto, così da poterlo ricollocare sullo stesso impianto». «Non abbiamo nuovi manifesti – riprende Paccapelo – ribadiamo che il vostro comportamento è inqualificabile, anche, come abbiamo riportato alla luce degli accadimenti precedenti. Chiederemo al Comune la sospensione del servizio e una nuova gara di appalto per l’assegnazione».
Difficile credere che il Comune sospenda il servizio, visto che le critiche vengono silenziate.