Un’altra storia che purtroppo ha i contorni di una tragedia nella tragedia, con gravi risvolti per la vita del nucleo familiare.
A seguito dell’intervento dell’Arma dei Carabinieri, è stato bloccato per i reati di maltrattamenti e lesioni personali gravi, il figlio di una coppia di anziani malati. I vicini di casa, allarmati dai continui lamenti della donna anziana, avevano allertato le forze dell’ordine temendo il peggio. Quando sono interventi i militari, hanno trovato la signora con un’evidente tumefazione al volto a seguito delle percosse che il figlio, in un momento d’ira, le aveva inflitto.
A scatenare il raptus, sarebbero state le richieste di soccorso nella notte dell’anziana, che gravemente malata, aveva chiesto al figlio di aiutarla. L’uomo però l’aveva aggredita strattonandola, schiaffeggiandola e afferrandola per i capelli. La donna è così stata accompagnata al pronto soccorso di Fermo per accertamenti, mentre l’uomo denunciato a piede libero alle autorità giudiziarie.
Solo dopo pochi giorni, l’Arma dei Carabinieri è tornata ad intervenire nella stessa abitazione, sempre per le stesse motivazioni. Stavolta, e sempre con gli stessi motivi, il figlio violento aveva colpito il padre anziano, che impossibilitato a muoversi non poteva neppure più contare sulla moglie. Così i militari, considerata la pericolosità dell’aggressore e considerata la reiterazione di un comportamento violento nei confronti dei genitori, hanno richiesto ed ottenuto dall’autorità giudiziaria la misura cautelare di divieto di avvicinamento in attesa del processo definitivo.
Una storia dura, che rivela tutte le fragilità di un territorio che, ormai, è ben lontano dall’essere considerato un’oasi felice.