Tenere i cani a guinzaglio perché le specie selvatiche potrebbero attaccare. Stefano Artico, presidente Federcaccia, mette sul chi va là chi va a passeggio con l’amico a quattro nelle zone di Monte Cacciù e Monte Marino. Dopo le segnalazioni dei residenti e dei coltivatori, i volontari della Federazione hanno fatto un sopralluogo trovando tracce che indicano la presenza di animali selvatici che oramai da anni vivono e si riproducono a ridosso delle colline del litorale.
A spingere verso mare anche i lupi è l’assenza di prede in montagna e il coprifuoco: il silenzio della notte agevola lo spostamento , fino ad arrivare in queste zone dove la riproduzione dei cinghiali sta preoccupando e non poco.
Le segnalazioni nelle ultime settimane stanno dilagando: Altidona, Lapedona, Moresco e ora Valdete e Monte Cacciù. I segni del passaggio dei branchi sono evidenti, oltre a rovinare le culture, ma ora a preoccupare è la vicinanza a zone di passeggio. I cani sciolti sono una minaccia e quindi gli animali selvatici potrebbero attaccare. Prudenza per chi frequenta queste zone, mentre le battute dei volontari si fanno sempre più intense.