Spesso e volentieri si parla di malasanità tra disservizi e liste di attesa. Ma chi ha avuto la fortuna di passare per i centri di vaccinazione del fermano non può che esprimere un enorme apprezzamento soprattutto perché parliamo di un servizio di massa. Da Fermo a Porto Sant’Elpidio, da Montegiorgio a Petritoli il feedback dei vaccinati è più che positivo perché i tempi di attesa sono quasi azzerati.
Un mese fa c’erano code e rallentamenti ma ora il meccanismo é così oleato che ora in 30 minuti si è vaccinati.
Abbiamo visitato e vissuto stamane l’Hub presso l’ex scuola don Dino Mancini.
Polizia municipale a presidiare l’incrocio di viale Trento ma il traffico è scorrevole così come la facilità di parcheggio. Ad accogliere il popolo la protezione civile che dopo aver misurato la temperatura assegna un numero e non lesina informazioni sul da fare. Coda praticamente zero.
Primo step con il personale amministrativo dell’Asur che verifica la prenotazione e consegna i moduli da sottoscrivere.
Secondo step l’area compilazione modulistica: sei tra uomini e donne sempre della protezione civile che guidano, soprattutto gli anziani, nei fogli da riempire tra dati personali, dichiarazioni sulle patologie e farmaci. Ma nessuno dei volontari che usa la penna che è personale e sanificata ogni volta.
Terzo passaggio il filtro prima di accedere alla somministrazione: controllo delle dichiarazioni, attribuzione del numero prenotazione e consegna di un nuovo numerino per accedere agli ambulatori. Tutte queste operazioni sotto i tendoni della protezione civile.
Dopo un percorso a senso unico di entrata ecco l’ex scuola: due sale attesa ben arieggiate e i volontari che chiamano per numero e distribuiscono i pazienti per i 5 ambulatori di somministrazione. All’interno medico e infermiere bardati di camici alla caviglia e mascherine: anamnesi e poi la somministrazione. In fondo al corridoio altri due stanzoni per l’ormai famoso quarto d’ora di attesa che sommato ai 15 minuti per i vari passaggi di ingresso e registrazione portano i pazienti fuori e vaccinati in mezz’ora. Il tutto tra compostezza, silenzio, sorrisi e un grazie a chi contribuisce ogni giorno a tutto ciò.