Torna il Frog’s Caffè con gli episodi della nuova stagione firmata da Frog’s Media House. A condurre il salottino delle dirette del fermano c’è Emanuele Morese che questo martedì ha intervistato la responsabile di Confcommercio Marche Centrali, Maria Teresa Scriboni.
A tenere banco, il tema del caro bollette. Una vera emergenza che, seppur attesa da tempo, è esplosa con una forza deflagrante davvero inaspettata. I rincari delle bollette sono quadruplicati e le aziende del territorio sono finite in una crisi, purtroppo mai terminata dopo il periodaccio Covid: “Il popolo delle partite IVA deve sempre sorridere, non può permettersi nessun tentennamento – spiega Teresa Scriboni – I tempi sono durissimi e la crisi attanaglia le attività commerciali da troppo tempo. Siamo nella tempesta perfetta perchè tra rincari, scarsità di materie prime e la speculazione con la guerra, non manca neppure l’incertezza delle prossime elezioni che disegneranno le aule del Parlamento Italiano. Insomma ce n’è per tutti i gusti”.
Le bollette che vendono il segno 4x davanti, sono diventate l’incubo di ogni attività, ma come si ricordava in trasmissione, a soffrirne è anche la filiera delle attività alimentari, in particolare la produzione del pane, che ha visto le bollette schizzare alle stelle. “Così non andiamo avanti – commentano note panetterie della zona del fermano – oltre a fronteggiare l’aumento dei costi per le utenze dei punti vendita, abbiamo il problema dei laboratori perchè i forni iniziano a costare davvero molto”.
Poche le soluzioni che possono venire dal basso, e poche le iniziative che possono partire dagli enti comunali, impegnati anche loro a fronteggiare la crisi energetica, col rischio di non poter più garantire i servizi base. La speranza, come sempre, può arrivare solo dall’alto e sembra che i partiti nazionali, abbiano già iniziato a seppellire l’ascia di guerra elettorale per trovare soluzioni comuni. Il governo Draghi, che ha concluso le sue funzioni dopo il disgregamento della maggioranza parlamentare, sta preparando pacchetti ristori che non creino un dissesto nei conti dello Stato, mentre l’Unione Europea si prepara a bloccare il prezzo massimo della vendita del gas ed a fronteggiare i colossi del gas russo.
“C’è da stare sicuri che Confcommercio non indietreggia e sarà pronta a fronteggiare la crisi, come sempre al fianco dei commercianti, con iniziative e proposte al Governo – promette Scriboni – Non dobbiamo lasciarci scoraggiare e tenere duro, anche con un pizzico di ottimismo che non guasta mai, ne verremo fuori come sempre”.