Ormai nella testa di tutti il Black Friday è sinonimo di un vero affare. Ormai anche il più lontano dalla tecnologia sa che su Amazon ci sono gli sconti su ogni genere di prodotto. Percentuali su percentuali, lo scopo è sempre lo stesso: vendere, e farlo a più non posso! Questo avviene praticamente in tutto il mondo, mentre negli Stati Uniti questo giorno ha un significato molto diverso.
Qual è il significato originario?
Black Friday (dall’inglese, Venerdì nero) è il nome informale utilizzato negli Stati Uniti per indicare il venerdì successivo al giorno del ringraziamento (Thanksgiving Day), che si celebra il quarto giovedì di Novembre.
Ma allora cosa c’entrano gli SCONTI?
L’origine non è certa, ma la prima manifestazione pubblica legata al Black Friday commerciale ha data 1924 quando una catena, la Macy’s organizzò una parata per celebrare gli acquisti natalizi, ma già da tempo i commercianti vedevano quel giorno come l’inizio del periodo più redditizio dell’anno che si concludeva con il Natale.
Dal 1952, il giorno dopo il Ringraziamento è tradizionalmente considerato negli USA l’inizio della stagione delle compere natalizie e dei relativi saldi.
Cosa centra il Cyber Monday?
Ormai questi due eventi sembrano fratelli, una combinazione che potremmo definire inscindibile, ma diversamente dal venerdì nero, il Cyber Monday è un termine di marketing per il lunedì dopo la festa del Ringraziamento negli Stati Uniti e questo in realtà è l’unico legame che hanno.
Il termine è stato coniato da Ellen Davis della National Retail Federation e Scott Silverman e ha fatto il suo debutto il 28 novembre 2005, in un comunicato stampa di Shop.org intitolato “Cyber Monday”.