La proposta lanciata dal Presidente della Regione Francesco Acquaroli per una A14 “distribuita” nel tratto sud delle Marche, da Porto Sant’Elpidio a San Benedetto, trova il consenso degli industriali. Lo ha detto a chiare note il presidente Uif Fabrizio Luciani ai microfoni di Frog’s Today, il contenitore del lunedì sera che approfondisce e discute i temi d’attualità del territorio (VEDI LA PUNTATA).
La nuova proposta della Regione non prevede la terza corsia da Porto Sant’Elpidio in giù, evitando così l’impatto ambientale e i problemi legati alle gallerie, ma l’arretramento della sola direzione nord sud che potrebbe essere tracciata come proseguo della Mezzina, in su e giù tra Valtenna, Valdaso, Valtesino fino alla vallata del Tronto. Mentre l’asse sud nord resterebbe quello attuale a ridosso della costa. L’attuale doppia corsia A14 nord sud, invece, diventerebbe la nuova Statale Adriatica decongestionando i centri urbani.
“L’idea piace al settore produttivo – ha detto Fabrizio Luciani presidente dell’Unione Industriali del Fermano – per ragioni di impatto ambientale e per una distribuzione viaria che, con le opere compensative, permetterebbe la crescita omogenea del territorio da sempre carente nelle infrastrutture. Una viabilità armonizzata aiuta il distretto calzaturiero, anima industriale del territorio, ma anche il turismo”.
Al Frog’s Today era presente anche il consigliere regionale della Lega Marco Marinangeli che ha parlato di “intervento da approfondire ma che potrebbe diventare strategico a livello ambientale per migliorare la vivibilità lungo la costa e rendere meno impattante l’arretramento nelle colline visto che sarà di sole 3 corsie e non sei. Inoltre potrebbe essere propulsivo per l’economia insieme alla mare monti già deliberata fino a Campiglione”.
Un confronto tra politica e imprese a Frog’s Today, sostenuto anche dall’interazione degli ascoltatori in diretta che hanno focalizzato l’ urgenza di una nuova rete viaria e la creazione di infrastrutture per congiungere il porto turistico e peschereccio sangiorgese al territorio.